Ferdinando Scianna afferma che la più alta ambizione per una fotografia è quella di finire in un album di famiglia. Fotografia, quella di famiglia spesso sottovalutata per il suo essere apparentemente ‘semplice’. Eppure la nostra memoria più preziosa è legata proprio a immagini di questo genere. A proposito di semplicità…può un gesto comune, una consuetudine, trasformarsi nell’idea portante di un lavoro fotografico?
La risposta ce la fornisce Deanna Dickeman, fotografa statunitense, originaria dello stato dell’Iowa, che per 27 anni fotografa i suoi genitori che salutano mentre lascia la loro casa dopo una visita.
Proprio nel momento del consueto arrivederci la Dikeman punta la sua macchina fotografica catturando il gesto dei suoi genitori. Il tutto prende vita con un’istantanea scattata nel 1991 dando vita ad un rituale ripetutosi nel corso degli anni. Il lavoro, divenuto un libro, racconta i loro addii mentre le stagioni cambiano e gli anni passano, separando le fotografie in bianco e nero da quelle a colori, in una miscela che combina stati d’animo, opportunità e tempo.
Leaving and Waving — che originariamente faceva parte di un più ampio corpus di opere intitolato Relative Moments — è un’esplorazione sincera della famiglia, del passare del tempo e della tristezza di partire, dei mutamenti e dello scorrere inesorabile del tempo. La semplicità in tutta la sua potenza, perchè una buona fotografia nasce da un’idea ancor prima della realizzazione.
Ed oggi in quest’epoca di post fotografia, ammirare queste immagini ci consente di far pace con la fotografia stessa. Grazie Deanna, vado a togliere la polvere da un mio vecchio album di famiglia…
Fabio Moscatelli, Art Director di Frame for Life
Deanna Dickeman sarà ospite del webinar organizzato da FrameForLife il 27 Febbraio alle 20:30 su piattaforma Zoom.
Per conoscere le modalità di partecipazione potete inviare una mail a info@frameforlife.org