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  • Dimensione Suono Roma
    ➤ Passaggio in rubrica “Le news dalla Capitale”
    ➤ Data: 6 maggio 2025

Link: https://www.dimensionesuonoroma.it/categoria/gr-locali/

Spesso sono considerate come terre di nessuno tanto da assumere il marchio di degrado e criminalità. Nascoste, lontane dagli occhi degli altri, perché sinonimo di paura e mancanza di ordine pubblico. E proprio qui, in questi territori si respira voglia di riscatto e cambiamento. A Tor Bella Monaca, a Roma, è nato “Periferie Urbane”; il primo Festival di Fotografia. Non solo una mera esposizione di immagini, ma un laboratorio creativo di idee che ruota attorno al tema centrale delle periferie, intese non solo come luoghi dimenticati, ma anche come spazi simbolici e umani con i volti e i nomi di coloro che ci vivono.

L’appuntamento è in programma da oggi, venerdì 16, quando si terrà la serata inaugurale, fino a domenica 18 maggio presso la Sala Cinema del Municipio VI Le Torri. La manifestazione, a ingresso libero e gratuito (per partecipare occorre cliccare qui) è promossa da Frame for Life con il patrocinio del Municipio VI e in collaborazione con molte realtà educative, sociale e culturali del territorio e del panorama nazionale. Tra loro anche la Fondazione NC. Durante la giornata inaugurale saranno presentate le due mostre principali: “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli, uno sguardo intimo e profondo sulla realtà di Tor Bella Monaca, e “To the Left of Christ” di Dario De Dominicis, un potente racconto fotografico ambientato nelle favelas brasiliane.

«Questo Festival è pensato come uno spazio di dialogo reale, non solo una vetrina.

Vogliamo che artisti affermati e nuove voci possano incontrarsi, contaminarsi, crescere insieme», dice Silvia Superbi, Presidente di Frame for Life. «La fotografia sociale è questo: uno sguardo etico, partecipato, capace di restituire senso ai luoghi e dignità alle persone. È uno strumento potente per leggere e, forse, cambiare il mondo. Il Festival si propone come una piattaforma culturale dinamica e inclusiva, in cui convivono diverse forme di espressione artistica, dal reportage alla street art, dalla proiezione video alla parola scritta». «E’ dalle periferie, urbane ed esistenziali, che si comprende meglio la realtà», spiega  Fabio Moscatelli, Direttore Artistico della rassegnazione. «Questo Festival è nato dal desiderio di restituire visibilità e dignità a quei luoghi e a quelle persone che spesso non trovano spazio nei circuiti culturali ufficiali. Vogliamo che Tor Bella Monaca diventi un centro propulsore di cultura, dialogo e visioni alternative».

WEB E TESTATE LOCALI / SETTORIALI

  • Roma Today
    Periferie Urbane, il primo Festival di Fotografia a Tor Bella Monaca
    ➤ Data: 15 maggio 2025

    Nasce il primo Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca, ideato dall’associazione Frame for Life, in programma a Roma da venerdì 16 a domenica 18 maggio presso la Sala Cinema del Municipio VI Le Torri.

    Un evento a ingresso libero e gratuito, aperto alla cittadinanza, che celebra la fotografia come linguaggio sociale, spazio di incontro, riflessione e trasformazione collettiva.

    Il Festival si propone come una piattaforma culturale dinamica e inclusiva, in cui convivono diverse forme di espressione artistica, dal reportage alla street art, dalla proiezione video alla parola scritta. Non solo un’esposizione di immagini, ma un vero e proprio laboratorio di idee che si sviluppa attorno al tema centrale delle periferie, intese non solo come luoghi urbani spesso dimenticati, ma anche come spazi simbolici e umani, che accolgono le voci e le storie di chi vive ai margini.

    “Come ci ha ricordato Papa Francesco, è dalle periferie – urbane ed esistenziali – che si comprende meglio la realtà”, ha affermato Silvia Superbi, Presidente di Frame for Life. “Questo Festival è nato dal desiderio di restituire visibilità e dignità a quei luoghi e a quelle persone che spesso non trovano spazio nei circuiti culturali ufficiali. Vogliamo che Tor Bella Monaca diventi un centro propulsore di cultura, dialogo e visioni alternative”.

    Il Festival si aprirà venerdì 16 maggio, alle 18, con una serata inaugurale che vedrà la partecipazione di istituzioni, giornalisti, fotografi e attivisti culturali. Durante l’evento saranno presentate le due mostre principali: “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli, uno sguardo intimo e profondo sulla realtà di Tor Bella Monaca, e “To the Left of Christ” di Dario De Dominicis, un potente racconto fotografico ambientato nelle favelas brasiliane. L’inaugurazione sarà seguita da un aperitivo di benvenuto.

    Il programma del Festival, intenso e articolato, offrirà momenti di approfondimento, formazione e confronto. La giornata di sabato sarà dedicata a presentazioni di libri, incontri con fotografi e studiosi, interventi sull’arte urbana e sull’educazione visiva nelle scuole. La domenica mattina sarà riservata alle letture portfolio, curate da professionisti del settore come Tiziana Faraoni, Irene Alison e Dario De Dominicis, offrendo agli autori emergenti un’occasione preziosa di confronto diretto con esperti della fotografia.

    “Questo Festival è pensato come uno spazio di dialogo reale, non solo una vetrina. Vogliamo che artisti affermati e nuove voci possano incontrarsi, contaminarsi, crescere insieme,” dichiara Fabio Moscatelli, Direttore Artistico del Festival. “La fotografia sociale è questo: uno sguardo etico, partecipato, capace di restituire senso ai luoghi e dignità alle persone. È uno strumento potente per leggere e, forse, cambiare il mondo.”

    Nel pomeriggio di domenica, dopo la visita guidata alle mostre e la presentazione del progetto fotografico “Grand Hotel Metropolis” di Franco Buoncristiani, il Festival si concluderà con la premiazione del contest fotografico nazionale “Visioni a margine”, che ha raccolto decine di progetti da tutta Italia dedicati al racconto delle periferie.

    Il Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca è promosso da Frame for Life, con il patrocinio del Municipio VI Roma delle Torri e in collaborazione con numerose realtà culturali, sociali ed educative del territorio e del panorama nazionale. Un evento aperto a tutti, pensato per costruire insieme una nuova narrazione delle periferie: non più confini della città, ma centri vitali di umanità, creatività e possibilità. Per registrarsi all’evento, cliccare su Eventbrite.

  • Sito Roma Capitale
    Municipio VI. Nasce il primo Festival di fotografia a Tor Bella Monaca
    ➤ Data: 6 maggio 2025

    Nasce il 1° Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca, promosso dall’associazione Frame for Life con il patrocinio del Municipio VI. Un evento a ingresso libero e gratuito, aperto alla cittadinanza.

    Da venerdì 16 a domenica 18 maggio presso la Sala Cinema del Municipio VI Le Torri, tre giorni gratuiti di arte, fotografia e visioni su periferie urbane e umane.

    Il Festival si propone come una piattaforma culturale dinamica e inclusiva, in cui convivono diverse forme di espressione artistica, dal reportage alla street art, dalla proiezione video alla parola scritta. Un vero e proprio laboratorio di idee che si sviluppa attorno al tema centrale delle periferie, intese non solo come luoghi urbani spesso dimenticati, ma anche come spazi simbolici e umani, che accolgono le voci e le storie di chi vive ai margini.

    La manifestazione si aprirà venerdì 16 maggio alle ore 18 con una serata inaugurale che vedrà la partecipazione di istituzioni, giornalisti, fotografi e attivisti culturali. Durante l’evento saranno presentate le due mostre principali: ‘Qui vive Jeeg’ di Fabio Moscatelli, uno sguardo intimo e profondo sulla realtà di Tor Bella Monaca, e ‘To the Left of Christ’ di Dario De Dominicis, un potente racconto fotografico ambientato nelle favelas brasiliane. 

    La giornata di sabato sarà dedicata a presentazioni di libri, incontri con fotografi e studiosi, interventi sull’arte urbana e sull’educazione visiva nelle scuole. La domenica mattina sarà riservata alle letture portfolio, curata da professionisti del settore come Tiziana Faraoni, Irene Alison e Dario De Dominicis, offrendo agli autori emergenti un’occasione preziosa di confronto diretto con esperti della fotografia.

    Nel pomeriggio di domenica, dopo la visita guidata alle mostre e la presentazione del progetto fotografico ‘Grand Hotel Metropolis’ di Franco Buoncristiani, il Festival si concluderà con la premiazione del concorso fotografico nazionale ‘Visioni a margine’, che ha raccolto decine di progetti da tutta Italia dedicati al racconto delle periferie.

  • Funweek.it
    Tor Bella Monaca, fotografia sociale e arte urbana: nasce il Festival “Periferie Urbane”
    ➤ Data: 15 maggio 2025

    Il progetto ha l’intento di restituire una diversa rappresentazione della periferia romana e, in particolare, del quartiere di Tor Bella Monaca, emblema del disagio sociale ed urbanistico, ma allo stesso tempo incubatore di grande fermento sociale e di grande vitalità, con iniziative sociali e di autorganizzazione, dove servono progetti inclusivi e d’ampio respiro.

    “Periferie Urbane”, pertanto, ambisce a supportare il quartiere di Tor Bella Monaca per diventare un punto di partenza per un ripensamento della periferia nel suo complesso raccontandola attraverso storie che restituiscono un’immagine completamente diversa della realtà e dei residenti che la abitano.

  • Fotocult.it
    La fotografia nel cuore di Tor Bella Monaca oltre il degrado
    ➤ Data: 26 aprile 2025

    Tor Bella Monaca è un quartiere di periferia nella zona est di Roma, afflitto da un’altissima densità di case popolari combinata a una solida e inestirpabile rete di falle amministrative.  

    Chi vive nella capitale sa che Tor Bella Monaca (“TBM” per i suoi abitanti) è sinonimo di degrado e disagio sociale e urbanistico, che lo sviluppo commerciale della zona è perennemente ingolfato, che i cantieri restano promesse non mantenute, che tante persone fanno affidamento sulle provvidenze sociali, troppe sulla malavita.

    Poi c’è chi Tor Bella Monaca la conosce come le proprie tasche e sa che il quartiere – noto ai più per le piazze di spaccio e l’alto tasso di criminalità e disoccupazione – sa essere anche “un incubatore di grande fermento sociale e di grande vitalità, con iniziative sociali e di autorganizzazione, dove servono progetti inclusivi e d’ampio respiro”, come il  Festival di fotografia Periferie Urbane.

    Periferie Urbane: il festival proposto da Frame for Life
    In programma dal 16 al 18 maggio 2025, il festival lavora su una diversa rappresentazione della periferia romana e punta a ridisegnare in particolare il volto di Tor Bella Monaca proponendo al pubblico un punto di vista alternativo sulla realtà del quartiere e dei suoi abitanti.

    Periferie Urbane è ideato e organizzato da Frame for Life ETS, un’associazione che affronta tematiche sociali attraverso la fotografia e il cinema con lo scopo di generare un cambiamento positivo e innescare un processo di crescita della società.

    La direzione artistica del festival è di Fabio Moscatelli (socio fondatore di Frame for Life), fotografo romano da anni impegnato nella sensibilizzazione nei confronti di tematiche umanistiche e sociali.

    Moscatelli, che non scatta finché non ha la consapevolezza di essere davvero entrato in una storia, ha camminato a lungo per le vie di Tor Bella Monaca, ne ha conosciuto da vicino i residenti, insieme alle loro case e alle loro vite incerte.

    Sua una delle due mostre previste dalla prima edizione di Periferie Urbane, Qui vive Jeeg.

    Assieme alle fotografie di Fabio Moscatelli saranno esposte le immagini di To the Left of Christ, di Dario De Dominicis (Roma, 1965).

    All’insegna della condivisione e del confronto, la prima edizione del festival prevede presentazioni di libri e progetti fotograficitavole rotondeletture portfolio e altre attività finalizzate a emozionare e stimolare il pubblico attraverso la forza delle immagini.

  • PHocus Magazine
    1° Festival di Fotografia “Periferie Urbane”
    ➤ Data: 14 maggio 2025

    In programma dal 16 al 18 maggio 2025, il festival lavora su una diversa rappresentazione della periferia romana e punta a ridisegnare in particolare il volto di Tor Bella Monaca proponendo al pubblico un punto di vista alternativo sulla realtà del quartiere e dei suoi abitanti.

    Periferie Urbane è ideato e organizzato da Frame for Life ETS, un’associazione che affronta tematiche sociali attraverso la fotografia e il cinema con lo scopo di generare un cambiamento positivo e innescare un processo di crescita della società.

    La direzione artistica del festival è di Fabio Moscatelli (socio fondatore di Frame for Life), fotografo romano da anni impegnato nella sensibilizzazione nei confronti di tematiche umanistiche e sociali.

    Moscatelli, che non scatta finché non ha la consapevolezza di essere davvero entrato in una storia, ha camminato a lungo per le vie di Tor Bella Monaca, ne ha conosciuto da vicino i residenti, insieme alle loro case e alle loro vite incerte.

    Sua una delle due mostre previste dalla prima edizione di Periferie Urbane, Qui vive Jeeg.

    Assieme alle fotografie di Fabio Moscatelli saranno esposte le immagini di To the Left of Christ, di Dario De Dominicis (Roma, 1965).

    Un altro ospite importante del Festival sarà Simone Azzoni che terrà, il 17 maggio dalle ore 12.00 alle 13.00 la talk “Street Art: partecipazione collettiva e rigenerazione urbana”. Simone Azzoni è docente di Arte contemporanea IUSve, ed Estetica delle arti visive Accademia Santa Giulia BS, Direttore artistico Grenze Arsenali Fotografici.

    Il Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca è promosso da Frame for Life, con il patrocinio del Municipio VI Roma delle Torri e in collaborazione con numerose realtà culturali, sociali ed educative del territorio e del panorama nazionale. Merito della realizzazione del Festival va anche alla Fondazione NC per il suo supporto non condizionato. Un evento aperto a tutti, pensato per costruire insieme una nuova narrazione delle periferie: non più confini della città, ma centri vitali di umanità, creatività e possibilità.

  • Informazione Quotidiana
    Photo Call “Visioni a Margine” – Storie di territori
    ➤ Data: 21 marzo 2025

    Frame For Life annuncia l’apertura della call fotografica “Visioni a margine”, un’iniziativa rivolta a fotografi professionisti e amatoriali che desiderano raccontare il concetto di “territorio” attraverso il proprio sguardo e la propria sensibilità artistica.

    La fotografia diventa strumento di esplorazione e narrazione, trasformando il territorio in uno spazio fisico, un rifugio personale o una finestra sui ricordi. La call invita i partecipanti a interpretare il tema in chiave personale e creativa, restituendo immagini che raccontino storie di vita e appartenenza.

    Frame for Life: raccontiamo la realtà attraverso l’obiettivo
    Frame For Life ETS nasce con l’obiettivo di dare voce a coloro che sono più fragili, dimenticati o marginalizzati dalla società. Ogni immagine, ogni fotogramma – sia esso il lavoro di un fotografo, di un videomaker o parte di un film – è una testimonianza delle sfide e delle speranze delle persone che incontriamo lungo il nostro percorso. “Comunicare tematiche sociali attraverso i fotogrammi è il cuore della nostra attività. Con la fotografia e il cinema ci impegniamo a coinvolgere le persone affinché si generi un cambiamento positivo nella società”, commenta Silvia Superbi Presidente di Frame for Life.

    “La consapevolezza modifica la percezione delle problematiche sociali e ne approfondisce gli aspetti complessi. Il nostro obiettivo è emozionare, per stimolare la conoscenza, sviluppare consapevolezza e favorire la ricerca di soluzioni.”

    Perché Frame for Life ETS
    L’obiettivo di una macchina fotografica, i fotogrammi di una mostra, di un cortometraggio o di un film, offrono l’opportunità di mettersi nei panni degli altri, di vedere le cose da punti di vista differenti e di esercitare la creatività per farsi ascoltare nel frastuono che ci circonda. I frame arrivano diretti all’anima, possono emozionarci e aprire una fessura, portarci a bordo, farci sentire parte di un’umanità che ha bisogno di condivisione e di ricerca di soluzioni, insieme.

    La call prevede due categorie:
    Progetto: invio di un progetto composto da 20 fotografie (JPG, max 1500 pixel lato lungo), corredato da una breve descrizione. Le immagini devono essere rinominate secondo il formato: nome_cognome-01.
    Foto Singola: invio di una singola fotografia (JPG, max 1500 pixel lato lungo) che interpreti il tema, rinominata secondo il formato: nome_cognome.

    Premi
    Categoria Progetto: il vincitore avrà accesso a un tutoraggio di Fotografia Sociale, curato dal fotografo Fabio Moscatelli, da svolgersi all’interno di un workshop o in modalità individuale, con fruizione entro febbraio 2026.
    Categoria Foto Singola: il vincitore riceverà un buono del valore di €150 per stampe fotografiche presso il Laboratorio Fotosciamanna di Roma.

    Giuria e premiazione
    La selezione dei vincitori sarà affidata a una giuria composta dai fotografi Stephanie Gengotti e Stefano Mirabella. La premiazione si terrà il 18 maggio 2025, in chiusura del Festival “Periferie Urbane”, con l’annuncio dei vincitori da parte della Presidente di Frame For Life, Silvia Superbi.

    Modalità di partecipazione
    Le candidature dovranno essere inviate via WeTransfer o SwissTransfer all’indirizzo contest@frameforlife.org, accompagnate da una breve descrizione del materiale e dalla ricevuta del bonifico della quota d’iscrizione.

    Quote di partecipazione:
    Categoria Progetto: €20 per un progetto, €30 per due progetti (max due progetti per candidato).
    Categoria Foto Singola: €10 per una foto, €20 per tre foto (max tre foto per candidato).

    Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario:
    IBAN: IT71 V 05034 03275 000000010824Intestatario: Associazione Frame For Life ETS

  • Agenparl
    Comunicato stampa call fotografica “Visioni a margine”
    ➤ Data: 4 aprile 2025

    *Frame For Life* annuncia l’apertura della *call fotografica “Visioni a margine”,* un’iniziativa rivolta a fotografi professionisti e amatoriali che desiderano raccontare il concetto di “territorio” attraverso il proprio sguardo e la propria sensibilità artistica.

    La fotografia diventa strumento di esplorazione e narrazione, trasformando il territorio in uno spazio fisico, un rifugio personale o una finestra sui ricordi. La call invita i partecipanti a interpretare il tema in chiave personale e creativa, restituendo immagini che raccontino storie di vita e appartenenza.

    *Frame for Life: raccontiamo la realtà attraverso l’obiettivo*
    Frame For Life ETS nasce con l’obiettivo di dare voce a coloro che sono più fragili, dimenticati o marginalizzati dalla società. Ogni immagine, ogni fotogramma – sia esso il lavoro di un fotografo, di un videomaker o parte di un film – è una testimonianza delle sfide e delle speranze delle persone
    che incontriamo lungo il nostro percorso. “Comunicare tematiche sociali attraverso i fotogrammi è il cuore della nostra attività. Con la fotografia e il cinema ci impegniamo a coinvolgere le persone affinché si generi un cambiamento positivo nella società”, commenta Silvia Superbi Presidente di
    Frame for Life. “La consapevolezza modifica la percezione delle problematiche sociali e ne approfondisce gli aspetti complessi. Il nostro obiettivo è emozionare, per stimolare la conoscenza, sviluppare consapevolezza e favorire la ricerca di soluzioni” prosegue Silvia Superbi.

    Perché Frame for Life ETS
    L’obiettivo di una macchina fotografica, i fotogrammi di una mostra, di un cortometraggio o di un film, offrono l’opportunità di mettersi nei panni degli altri, di vedere le cose da punti di vista differenti e di esercitare la creatività per farsi ascoltare nel frastuono che ci circonda. I frame
    arrivano diretti all’anima, possono emozionarci e aprire una fessura, portarci a bordo, farci sentire parte di un’umanità che ha bisogno di condivisione e di ricerca di soluzioni, insieme.

    La call prevede due categorie:
    Progetto: invio di un progetto composto da 20 fotografie (JPG, max 1500 pixel lato lungo), corredato da una breve descrizione. Le immagini devono essere rinominate secondo il formato: nome_cognome-01.

    Foto Singola: invio di una singola fotografia (JPG, max 1500 pixel lato lungo) che interpreti il tema, rinominata secondo il formato: nome_cognome.

    Premi
    Categoria Progetto: il vincitore avrà accesso a un tutoraggio di Fotografia Sociale, curato dal fotografo Fabio Moscatelli, da svolgersi all’interno di un workshop o in modalità individuale, con fruizione entro febbraio 2026.

    Categoria Foto Singola: il vincitore riceverà un buono del valore di €150 per stampe fotografiche presso il Laboratorio Fotosciamanna di Roma.

    Giuria e premiazione
    La selezione dei vincitori sarà affidata a una giuria composta dai fotografi Stephanie Gengotti e Stefano Mirabella. La premiazione si terrà il 18 maggio 2025, in chiusura del Festival “Periferie Urbane”, con l’annuncio dei vincitori da parte della Presidente di Frame For Life, Silvia Superbi.

    Modalità di partecipazione
    Le candidature dovranno essere inviate via WeTransfer o Swiss Transfer descrizione del materiale e dalla ricevuta del bonifico della quota d’iscrizione.

  • Eventi.it
    Nasce il Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca
    ➤ Data: 15 maggio 2025

  • La Cronaca di Roma.it
    Scopri il primo Festival della fotografia a Tor Bella Monaca
    ➤ Data: 18 maggio 2025

    Cos’è questo festival rivoluzionario?
    In quelle aree spesso etichettate come “terre di nessuno”, piene di degrado e misteri, sta accadendo qualcosa di straordinario. A Tor Bella Monaca, nasce “Periferie Urbane”, il primo Festival di Fotografia che trasforma le periferie da luoghi invisibili in spazi vivi e pieni di storie umane. Non si tratta solo di foto, ma di un vero e proprio laboratorio di idee che cattura i volti, i nomi e le emozioni di chi ci vive, facendoti vedere la periferia con occhi nuovi e sorprendenti.

    Gli eventi imperdibili che ti faranno riflettere
    L’azione inizia oggi, venerdì 16 maggio, e continua fino a domenica 18 maggio, presso la Sala Cinema del Municipio VI Le Torri. Ingresso gratuito e aperto a tutti – sì, hai letto bene, è gratis! – con la possibilità di partecipare cliccando su un link dedicato. Il festival, organizzato da Frame for Life e sostenuto da istituzioni e realtà culturali, presenta mostre mozzafiato come “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli, un’intima esplorazione della vita quotidiana a Tor Bella Monaca, e “To the Left of Christ” di Dario De Dominicis, un racconto potente dalle favelas brasiliane. Preparati a immersioni fotografiche che potrebbero cambiare il tuo modo di vedere il mondo.

    Le parole segrete degli organizzatori
    Silvia Superbi, Presidente di Frame for Life, svela: «Questo Festival è uno spazio di dialogo vivo, dove artisti e talenti emergenti si mescolano per creare qualcosa di unico. La fotografia sociale è uno strumento etico che restituisce dignità ai luoghi e alle persone, mescolando reportage, street art e proiezioni in un mix esplosivo». E non finisce qui: Fabio Moscatelli, Direttore Artistico, aggiunge: «Dalle periferie urbane e esistenziali emerge la vera essenza della realtà. Vogliamo fare di Tor Bella Monaca un hub di cultura e visioni alternative, un posto dove le storie ignorate prendono finalmente luce». Non puoi perdertelo!

  • La Voce del Lazio (Magazine online)
    Luci su Tor Bella Monaca: il programma della tre giorni
    ➤ Data: 15 maggio 2025

    Nasce il primo Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca, ideato dall’associazione Frame for Lifein programma a Roma da venerdì 16 a domenica 18 maggio presso la Sala Cinema del Municipio VI Le Torri. Un evento a ingresso libero e gratuito, aperto alla cittadinanza, che celebra la fotografia come linguaggio sociale, spazio di incontro, riflessione e trasformazione collettiva.

    Il Festival si propone come una piattaforma culturale dinamica e inclusiva, in cui convivono diverse forme di espressione artistica, dal reportage alla street art, dalla proiezione video alla parola scritta. Non solo un’esposizione di immagini, ma un vero e proprio laboratorio di idee che si sviluppa attorno al tema centrale delle periferie, intese non solo come luoghi urbani spesso dimenticati, ma anche come spazi simbolici e umani, che accolgono le voci e le storie di chi vive ai margini.

    “Come ci ha ricordato Papa Francesco, è dalle periferie – urbane ed esistenziali – che si comprende meglio la realtà,” afferma Silvia Superbi, Presidente di Frame for Life“Questo Festival è nato dal desiderio di restituire visibilità e dignità a quei luoghi e a quelle persone che spesso non trovano spazio nei circuiti culturali ufficiali. Vogliamo che Tor Bella Monaca diventi un centro propulsore di cultura, dialogo e visioni alternative.”

    Il Festival si aprirà venerdì 16 maggio alle ore 18.00 con una serata inaugurale che vedrà la partecipazione di istituzioni, giornalisti, fotografi e attivisti culturali. Durante l’evento saranno presentate le due mostre principali: “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli, uno sguardo intimo e profondo sulla realtà di Tor Bella Monaca, e “To the Left of Christ” di Dario De Dominicis, un potente racconto fotografico ambientato nelle favelas brasiliane. L’inaugurazione sarà seguita da un aperitivo di benvenuto.

    Il programma del Festival, intenso e articolato, offrirà momenti di approfondimento, formazione e confronto. La giornata di sabato sarà dedicata a presentazioni di libri, incontri con fotografi e studiosi, interventi sull’arte urbana e sull’educazione visiva nelle scuole. La domenica mattina sarà riservata alle letture portfolio, curate da professionisti del settore come Tiziana FaraoniIrene Alison e Dario De Dominicis, offrendo agli autori emergenti un’occasione preziosa di confronto diretto con esperti della fotografia.

    “Questo Festival è pensato come uno spazio di dialogo reale, non solo una vetrina. Vogliamo che artisti affermati e nuove voci possano incontrarsi, contaminarsi, crescere insieme,” dichiara Fabio Moscatelli, Direttore Artistico del Festival. “La fotografia sociale è questo: uno sguardo etico, partecipato, capace di restituire senso ai luoghi e dignità alle persone. È uno strumento potente per leggere e, forse, cambiare il mondo.”

    Nel pomeriggio di domenica, dopo la visita guidata alle mostre e la presentazione del progetto fotografico “Grand Hotel Metropolis” di Franco Buoncristiani, il Festival si concluderà con la premiazione del contest fotografico nazionale “Visioni a margine”, che ha raccolto decine di progetti da tutta Italia dedicati al racconto delle periferie.

    Il Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca è promosso da Frame for Life, con il patrocinio del Municipio VI Roma delle Torri e in collaborazione con numerose realtà culturali, sociali ed educative del territorio e del panorama nazionale.

    Un evento aperto a tutti, pensato per costruire insieme una nuova narrazione delle periferie: non più confini della città, ma centri vitali di umanità, creatività e possibilità. Per registrarsi all’evento, cliccare su Eventbrite.

  • Canale 10

    Al via la prima edizione del Festival di Fotografia urbana tra arte, letture e visite guidate gratuite
    Questa inedita kermesse artistica offre un’occasione unica per esplorare le periferie urbane e umane attraverso l’obiettivo di fotografi affermati ed emergenti, promuovendo il dialogo, la riflessione e una nuova narrazione di territori spesso marginalizzati.

    Un ricco programma di mostre, incontri, workshop e letture portfolio attende il pubblico, con l’obiettivo di trasformare Tor Bella Monaca in un vivace centro di cultura e visioni alternative.

    Venerdì 16 maggio: inaugurazione e immersione nelle storie visive delle periferie
    Il sipario sul primo Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca si alzerà venerdì 16 maggio alle ore 18:00 con una vibrante cerimonia di apertura. La serata inaugurale vedrà la partecipazione di figure istituzionali, giornalisti, fotografi di fama e attivisti culturali, pronti a celebrare la nascita di questo importante evento. Silvia Superbi, Presidente di Frame for Life, e Nicola Franco, Presidente del Municipio Roma VI delle Torri, introdurranno il festival, sottolineandone il significato sociale e culturale per il territorio.

    A seguire, saranno presentate le due mostre fotografiche principali che faranno da filo conduttore all’intera manifestazione: “Qui vive Jeeg” di Fabio Moscatelli, un’immersione intima e profonda nella realtà quotidiana di Tor Bella Monaca, e “To the Left of Christ” di Dario De Dominicis, un potente racconto per immagini ambientato nelle favelas brasiliane, offrendo uno sguardo comparativo sulle marginalità urbane a livello globale.

    La serata si concluderà con un aperitivo di benvenuto, un momento conviviale per favorire lo scambio di idee tra i partecipanti.

    Sabato 17 maggio: dialoghi, formazione e nuove prospettive sulla fotografia sociale
    La giornata di sabato 17 maggio sarà interamente dedicata all’approfondimento e alla formazione, moderata dal giornalista Francesco Rossi. Si inizierà alle ore 10:30 con la presentazione del libro “Luce e Memoria” del celebre fotografo Tony Gentile, un’occasione per riflettere sul ruolo della fotografia nella costruzione della memoria collettiva.

    Alle ore 12:00, Simone Azzoni curerà l’intervento “Street Art: partecipazione collettiva e rigenerazione urbana”, esplorando il legame tra arte urbana e trasformazione degli spazi periferici. Il pomeriggio si aprirà alle ore 15:00 con un focus tecnico sulla “stampa fotografica” a cura di Sergio Casella del Laboratorio Foto Sciamanna. Alle ore 15:30, si terrà una tavola rotonda in collaborazione con Il Museo delle Periferie dal titolo “I linguaggi della Periferia”, moderata da Giulia Pigliucci, con la partecipazione di fotografi come Stephanie Gengotti, l’antropologo Luciano Blasco, il direttore del Museo delle Periferie Giorgio De Finis, la docente Giuliana Egidi e la testimonianza di Cristina Giuliani sull’esperienza di street art urbana a Tormarancia.

    La giornata si concluderà alle ore 17:30 con un’affascinante esplorazione fotografica guidata dallo sguardo esperto di Fabio Moscatelli, un’opportunità per i partecipanti di mettere in pratica i concetti appresi e scoprire nuovi angoli di Tor Bella Monaca attraverso l’obiettivo.

    Domenica 18 maggio: letture, proiezioni, visite guidate e premiazione del contest
    La mattinata di domenica 18 maggio sarà dedicata al talento emergente con le letture portfolio che si terranno dalle ore 10:00 alle ore 13:00. Professionisti del calibro di Dario De Dominicis, Irene Alison e Tiziana Faraoni offriranno preziosi feedback e consigli agli autori che presenteranno i propri lavori, un’occasione imperdibile per la crescita professionale.

    Il pomeriggio si aprirà alle ore 14:00 con la proiezione video “Un periferia lunga un anno”, una raccolta di sguardi diversi sul tema delle periferie. Alle ore 15:00, Dario De Dominicis e Fabio Moscatelli accompagneranno il pubblico in una visita guidata alle mostre, condividendo le loro prospettive artistiche.

    Alle ore 16:00, Emiliano Sbaraglia proporrà una singolare lettura di Dante a Torbellamonaca, un inedito connubio tra letteratura e contesto urbano. Alle ore 17:00, il fotografo Franco Buoncristiani presenterà il suo progetto fotografico “Grand Hotel Metropolis”. Il festival culminerà alle ore 18:00 con l’attesissima premiazione del contest fotografico nazionale “Visioni a margine”, che ha raccolto numerosi progetti dedicati al racconto delle periferie da tutta Italia, celebrando le narrazioni visive più originali e significative.

    Il Festival è un’occasione da non perdere per immergersi nel mondo della fotografia sociale, e scoprire nuove prospettive sulle periferie urbane. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione sulla pagina dedicata.

  • Tutto Digitale
    Nasce il primo Festival di Fotografia di Tor Bella Monaca
    ➤ Data: 6 maggio 2025

EXTRA – UFFICIO STAMPA / COMUNICATI

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